- secondo la serie dei metodi normalizzati EN 1186 su materie plastiche (Reg. UE 10/2011)
- secondo il DM 21/03/1973 su imballaggi multistrato multimateriale con strato destinato al contatto con alimenti in plastica e su articoli in acciaio inossidabile, gomme ed elastomeri, siliconi e vetro
- secondo il DM 174/2004 su tubazioni ed accessori a contatto con acque destinate al consumo umano
Analisi quantitative svolte mediante metodi normalizzati o metodi appositamente sviluppati dal laboratorio avvalendosi delle tecniche analitiche più appropriate.
La determinazione del contenuto residuo di una
sostanza nel materiale o nell’oggetto permette di
calcolare la sua migrazione specifica potenziale
supponendo una migrazione completa (approccio di
screening stabilito dal Reg. UE 10/2011).
Analisi quantitative svolte mediante metodi
normalizzati o metodi appositamente sviluppati dal
laboratorio in base alla sostanza da determinare e alla
matrice polimerica.
Sepack Lab propone tale approccio per verificare il
rispetto dell’eventuale limite di migrazione di sostanze
listate.
Valutazione semiquantitativa del potenziale contaminante di composti
organici volatili,
semi-volatili e non volatili che possono migrare negli alimenti come Sostanze
Intenzionalmente Aggiunte (IAS) e Non Intenzionalmente Aggiunte (NIAS).
I NIAS presenti negli imballaggi e nei MOCA possono essere prodotti di degradazione o
reazione,
intermedi di reazione, impurità presenti nelle materie prime o contaminanti di altra
natura.
- Verifica dei requisiti di composizione (DM 21/03/1973)
- Verifica dei requisiti di purezza
- Solidità del colore
- Determinazione di sostanze specifiche (es: diisopropilnaftaleni, ftalati, fotoiniziatori, Ammine Aromatiche Primarie, formaldeide, ecc.)
Determinazione di idrocarburi saturi di oli minerali (MOSH) e di idrocarburi aromatici di oli minerali (MOAH) in carta e cartone e materiali plastici.
mediante panel di assaggiatori addestrati per la valutazione del potenziale rischio di danno organolettico dei MOCA nei confronti degli alimenti (requisito previsto dall’art. 3 del Reg. CE 1935/2004) secondo le principali norme in uso nel settore, quali ad esempio:
- UNI 10192
- UNI EN 1230-1 e UNI EN 1230-2
- Test di Robinson
- Trazione e allungamento alla rottura
- Coefficiente di frizione (COF)
- Resistenza alla delaminazione